Matera Smoke Free – Una proposta di civiltà
Nella mattinata di sabato 6 settembre 2025 è stata protocollata mezzo pec al Comune di Matera, da parte del Movimento Politico non costituito “Fare Matera, la proposta di ordine del Giorno da sottoporre al Consiglio Comunale per fare della Città di Matera un’area “Smoke Free”.
Le motivazioni che hanno spinto numerosi cittadini ad intraprendere questa iniziativa sono riportate nelle premesse e nelle considerazioni del documento allegato.

Proposta OdG
Matera Smoke Free
Proponente Movimento Politico non costituito “Fare Matera”
ORDINE DEL GIORNO
A sostegno dell’adozione di misure per il divieto di utilizzo delle sigarette in luoghi pubblici
Il Consiglio Comunale di Matera
PREMESSO CHE
- Il fumo di sigaretta costituisce un grave rischio per la salute, sia per i fumatori sia per i non fumatori esposti al fumo passivo, come ampiamente documentato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Ministero della Salute;
- L’OMS stima che il fumo provochi ogni anno oltre 8 milioni di morti nel mondo, di cui circa 1,3 milioni dovute all’esposizione involontaria al fumo passivo;
- In Italia, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), circa 70.000 decessi annui sono attribuibili al consumo di tabacco;
- Studi scientifici dimostrano che l’esposizione al fumo passivo è causa di patologie respiratorie, cardiovascolari e oncologiche, con effetti particolarmente dannosi su bambini, anziani e soggetti con patologie pregresse;
- I mozziconi di sigaretta sono il rifiuto più diffuso a livello mondiale: si stima che circa 4,5 trilioni vengano dispersi ogni anno nell’ambiente; in Italia, secondo Legambiente, costituiscono fino al 40% dei rifiuti raccolti nelle campagne di pulizia urbana e costiera;
- Le sostanze tossiche contenute nei mozziconi (nicotina, metalli pesanti, microplastiche) si rilasciano in acqua e suolo, provocando danni agli ecosistemi marini e terrestri;
- Numerose città italiane ed europee hanno già adottato regolamenti comunali che vietano il fumo in determinate aree pubbliche all’aperto (ad esempio Milano, Genova, Bibione, Barcellona, Stoccolma), ottenendo benefici sia in termini di salute pubblica sia di decoro urbano;
- In Italia, la Legge n. 3/2003 (“Legge Sirchia”) ha introdotto il divieto di fumo nei locali chiusi aperti al pubblico, riconoscendo il diritto dei cittadini a respirare aria pulita; tale principio può essere esteso a contesti pubblici all’aperto di particolare rilevanza o affollamento;
- Matera, in quanto sito UNESCO e importante meta turistica internazionale, ha interesse a promuovere un’immagine di qualità ambientale, salubrità e attenzione al benessere dei cittadini e dei visitatori.
CONSIDERATO CHE
- Matera è una delle principali mete turistiche italiane e internazionali, con flussi costanti di visitatori durante tutto l’anno e picchi nei mesi estivi, il che comporta un’alta frequentazione di piazze, parchi e spazi pubblici;
- La presenza di fumo in aree ad alta densità di persone riduce la qualità dell’esperienza turistica, incidendo negativamente sull’immagine di città accogliente, salubre e attenta al benessere;
- Il centro storico dei Sassi di Matera, patrimonio UNESCO, è caratterizzato da spazi stretti e piazze ridotte dove il fumo passivo si concentra più facilmente e il rischio di inquinamento visivo e ambientale da mozziconi è elevato;
- La promozione di aree “smoke-free” si inserisce negli obiettivi di sostenibilità ambientale e salute pubblica previsti sia dal Piano Regionale della Prevenzione della Regione Basilicata sia dalle linee guida dell’OMS e dell’Unione Europea;
- L’adozione di un regolamento comunale per il divieto di fumo in determinati spazi pubblici può generare benefici concreti in termini di:
- Riduzione delle malattie correlate all’esposizione al fumo passivo;
- Diminuzione dei rifiuti urbani e dei costi di pulizia;
- Miglioramento della vivibilità e del decoro urbano;
- Allineamento dell’immagine di Matera agli standard delle città europee che adottano politiche ambientali avanzate;
- L’eventuale regolamento potrebbe essere accompagnato da campagne di sensibilizzazione e informazione, favorendo così l’adesione spontanea dei cittadini e riducendo la necessità di interventi sanzionatori.
TUTTO CIÒ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI MATERA
DELIBERA DI
- Esprimere pieno sostegno all’adozione di un regolamento comunale che preveda il divieto di utilizzo delle sigarette tradizionali e dei prodotti da fumo assimilati (compresi dispositivi elettronici) in specifici luoghi pubblici all’aperto, quali:
- aree verdi e parchi pubblici;
- aree gioco per bambini;
- piazze e spazi pedonali di rilevante interesse storico e turistico;
- fermate di autobus e aree di attesa del trasporto pubblico;
- aree antistanti scuole, ospedali e strutture sanitarie;
- Invitare il Sindaco e la Giunta a predisporre una proposta di regolamento, da sottoporre al Consiglio Comunale, contenente:
- le modalità di applicazione del divieto;
- le campagne di informazione e sensibilizzazione;
- le sanzioni per la violazione delle disposizioni;
- Promuovere, in collaborazione con le associazioni e gli enti competenti, iniziative di educazione sanitaria e ambientale sul tema del fumo e della prevenzione;
- Trasmettere il presente Ordine del Giorno al Ministero della Salute e alla Regione Basilicata, affinché sostengano e diffondano iniziative analoghe in ambito regionale e nazionale.